L'arco "compound" usa un sistema di carrucole di tipo eccentrico che permettono di accumulare una maggiore quantità di energia muscolare nel sistema di flettenti e di ridurre di una percentuale che va normalmente dal 40% all'80% (a seconda del modello e della marca) lo sforzo nel momento in cui si è teso l'arco.
L'eccentricità delle camme permette di all'inizio una situazione sfavorevole (picco. tutto il libbraggio in rapidissima progressione) proseguendo con una situazione indifferente (acquisito il carico dell'arco lo si mantiene per tutto il picco) per finire in una situazione favorevole (valle) con uno sforzo ridotto fino all'80% del carico dell'arco.
Gli archi compound sono molto corti, quindi facilmente trasportabili ed usabili anche in condizioni di caccia nel fitto del bosco. Questo genere di archi "tecnologici" normalmente è usato con una serie di accessori che ne migliorano la precisione:
uno sgancio meccanico (la corda non è più direttamente a contatto con le dita e viene rilasciata da un sistema meccanico tenuto nella mano dall'arciere)
uno stabilizzatore (un'asta di lunghezza variabile che smorza le vibrazioni e mantiene fermo l'arco durante la fase di scocco)
mirini e diottra (sistema di mira che permette all'arciere di traguardare dei punti di mira - normalmente da 1 a 5 a seconda delle distanze - attraverso un foro sulla corda (visette).
L'uso dello sgancio meccanico è quasi obbligatorio per gli archi compound più corti mentre per quelli di lunghezza superiore ai 40" (101,6 cm) è possibile tendere la corda ancora con le dita (l'angolo che forma la corda ad arco teso non è troppo acuto).
I libraggi normalmente sono regolabili di 10-15 libbre permettendo al novizio arciere di poter aumentare il carico del proprio arco all'aumentare della massa muscolare e dell'esperienza, e, per il tiro alla targa, 3D o Huter & Field variano da 25 a 60 libbre.